A scuola mi diverto, perchè Valerio, fa sempre il cretino. Massimo invece non fa il cretino.
Oggi 1 maggio 1970 cambiamo casa. Sono venuti i facchi(ni) la casa, si svuotò completamente. Finalmente, al pomeriggio posso riposare.
La mia mamma la perdono sempre. Ha gli occhi celesti. Ha i capelli marroni. Canta sempre. Cura sempre mia sorella. Sta sempre vicino a me.
“Parla del lavoro di tuo papà”. Fa il cassiere allo Zuccherificio. Deve stare attento nei conti perchè se sbaglia ce li rimette. D’estate 3 volte al mese va a pagare gli operai di sera.
“I miei propositi per la Prima Comunione”. Aiuterò la mamma, le sorelle. Regalerò un dono a mia cugina, migliorerò nella srittura, nella condotta.
“Scrivi dei pensierini con: ha”
1. Oggi la mia sorellina ha picchiato la testa.
2. Un ingegnere, con degli uomini, ha fatto un supermarchet.
(da un mio quaderno di Scuola Elementare, Classe II, 1969/70)
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