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Lettera a uno iunior ueb desainer

ueb

Ti invidio e mi spaventi al tempo stesso. Sei una macchina sportiva appena uscita dal rodaggio, gomme nuove e prima innestata. Hai energia e entusiasmo, hai una cassetta piena di attrezzi pronti per essere usati. Forse non hai disciplina, ti distrai facilmente, cazzeggi sui socialini, ma quando ti metti in testa un’idea, una figata, manco ti accorgi dell’orologio del tuo portatile che indica le tre di notte.

Ma se sei qui vuol dire che hai anche la giusta dose di modestia, e posso rischiare di annoiarti un pò con qualche suggerimento.

Accelera in rettilineo, frena prima delle curve.
Il mondo e l’informatica cambia in fretta. Quando la strada è dritta spingi sull’acceleratore, tieni il volante in mano e segui il tuo percorso. Ma non guiderai mai veramente da solo, avrai sempre dei compagni con te, un collega, uno sviluppatore del quale leggi il blog, la tua compagna o compagno che ti ricorda che non esiste solo il codice, internet o le serie tv da scaricare. Guarda fuori, il tuo panorama è cosa fanno gli altri, ma anche una catena di montagne, un’immagine che ti ricorda un film che hai visto, o un racconto che hai letto, e tutti possono darti lo spunto per un idea.

Ogni tanto rallenta. Lungo la strada incontrerai persone come te, scambiaci due chiacchiere, fagli i complimenti se li ammiri o ci vai d’accordo, non ti arrabbiare se la pensano diversamente o non capiscono una tua idea sicuramente geniale. E poi troverai le curve, gli ostacoli, i lavori in corso, fanno parte della nostra strada. Il cliente che non capisce niente, un collega che si prende i meriti al posto tuo, il capo che ti dice di rifare le cose da capo. Hai mai visto un pilota vincere una gara con i freni rotti? Non credo, anche se Tazio Nuvolari nel ‘46 vinse arrivando al traguardo con il volante staccato dal piantone dello sterzo.
Ti auguro di diventare come lui, anzi sicuramente ti capiterà più di una volta di vedere premiata la tua temerarietà, o semplicemente, di avere qualche bella botta di culo. Io faccio l’informatico da quando avevo scritto in un mio curriculum di perito agrario che avevo nozioni informatiche e di html. L’impiegata dell’agenzia interinale aveva la stampante bloccata e mi chiese se sapevo fargliela ripartire. Era solo la coda di stampa da pulire, e la ragazza mi portò il giorno dopo ad un colloquio. 6 giorni di prova, 6 mesi da interinale, 13 anni di lavoro in informatica.
Ma non sarei durato senza correttezza, impegno, applicazione, onestà. Ricorda che quello che non sai lo puoi imparare, non sentirti mai inadeguato, se ti senti incompleto è tutto ok, non ti preoccupare mai di questo, anzi, ti darà sempre una marcia in più rispetto agli altri.

Rifletti, ma quando serve, usa la Forza.
Valuta sempre l’alternativa, cerca soluzioni nuove, preparati un piano B, pensa alle possibili obiezioni e a come spiegare e giustificare le tue scelte. “Perchè così è meglio” o “Questo non si può fare” non sono risposte. Non fare qualcosa solo perchè piace a te, pensa se piacerà a chi te la pagherà, ma soprattutto a chi la userà, e magari la userà più volte, magari tutti i giorni. Non sconvolgere un tuo lavoro precedente perchè una mattina hai realizzato che è una fetenzia gigantesca: aspetta, se puoi, introduci qualche modifica, e magari scoprirai che non era tutto così tremendo. Sii orgoglioso dei tuoi lavori e impara dai tuoi sbagli, anche dai tuoi compromessi, non riuscirai a cambiare il mondo con il codice, non subito, almeno.
Ammetti i tuoi dubbi, sarai più credibile quando dovrai difendere una tua convinzione a spada (laser) tratta… e quel giorno usa la Forza, Luke!

Che altro dirti? Cennyd Bowles, il capo designer di Twitter ti dice “Leggi letteratura: un buon racconto a volte ti insegnerà più di quello che può fare un buon libro di design. Ricorda a te stesso che esiste il mare.”. E Andrew Clarke, della Stuff & Nonsense, ti consiglia: “Divertiti a farlo. Questo settore è stato valido per me per molti anni, e sono contento che anche tu ci sia, ad insegnare a questo vecchio cane dei nuovi trucchi.”

Io mi fermo qui, abbiamo tempo per conoscerci.
Cura l’igiene personale, dona il sangue, stai lontano da Yahoo Answers, ascolta il rock’n’roll.

Baci

Francesco

(ispirato da:
http://alistapart.com/column/letter-to-a-junior-designer
e
http://alistapart.com/blog/post/a-different-letter-to-a-junior-designer)

 


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Commenti

2 risposte a “Lettera a uno iunior ueb desainer”

  1. Giuacle

    Io leggo spesso http://www.desainer.it ed è un sito molto interessante che gioca sul mispelling

  2. HoneyW

    E’ davvero un bellissimo incoraggiamento, sia per quando si inizia sia – come nel mio caso – per quando si cerca di rimettere la marcia. Un motore non va solo a benzina, ci vuole il guidatore. Se possibile, anche qualcuno nel posto passeggero!

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